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Con le sue insenature, le lunghe spiagge sabbiose, i vigneti che si estendono fino al mare e due promontori tutelati, La Croix Valmer offre una moltitudine di paesaggi di eccezionale bellezza ed è determinata a proteggere questa ricchezza ambientale per le generazioni future.
UN PARADISO PRESERVATO
È facile lasciarsi affascinare da questo magnifico resort che degrada dolcemente verso il mare.
Dall’alto, una vista grandiosa spazia sui Maures e sull’Estérel. Nel sottobosco, pini marittimi, mimose, sughere ed eriche ospitano un’importante fauna protetta. Il litorale presenta un’alternanza di spiagge di sabbia fine delimitate da acque turchesi (il Landing, Sylvabelle, Gigaro, la baia di Briande…), sporgenze rocciose che riparano calette preservate (il Vergeron, il Brouis…), tra le quali spicca due gioielli che rinascono dopo gli incendi: il capo Lardier e il capo Taillat, accessibili tramite il sentiero del doganiere. Il Conservatorio costiero garantisce la conservazione di queste meraviglie, che possono competere con molte destinazioni turistiche internazionali.
QUALITÀ DELLA VITA
Tranquillamente, lontano dal trambusto, La Croix Valmer offre una qualità di vita ai suoi residenti e visitatori. Primo comune del Var impegnato nello sviluppo sostenibile con l’Agenda 21, titolare di numerosi marchi (qualità delle acque di balneazione, bandiera blu, località turistiche, ecc.), il comune coltiva l’eccellenza per lo sviluppo di un sito dal patrimonio totalmente protetto ambiente. La gamma di servizi è abbinata ad un’offerta per il tempo libero molto interessante: rinomati siti di immersione, vela, kayak, beach volley, escursioni a terra, percorsi marini, relax… l’invito al relax è permanente. Con all’orizzonte il Parco Nazionale di Port-Cros e le Isole del Levante, accessibili in barca dal pontile dello sbarco (in luglio/agosto).
UN VILLAGGIO CON L’ORECCHIO MUSICALE
Oltre ai mercatini provenzali e notturni, spettacoli e attività per bambini durante tutto l’anno, la vita del villaggio, familiare e reale, può essere goduta in estate dalle melodie armoniose di le Sere d’Estate e il Festival des Anches d’Azur, che si svolgono al Forum Constantin, in un’atmosfera bonaria, amichevole e gioiosa, molto significativa dell’accoglienza croisiana.
ENOTURISMO E UNA PASSEGGIATA NEL TEMPO
Dal villaggio al mare, il collegamento si realizza il più delle volte attraverso un vigneto soleggiato, una terra di viticoltori appassionati, orgogliosi di presentare nelle loro cantine vini eccellenti, frutto della un clima mite tutto l’anno. Più insolita, La Croix Valmer rivela edifici architettonici di grande bellezza, ville private e alberghi “Belle Époque” risalenti al XIX secolo, ma anche numerose tracce del passato come le rovine romane di Pardigon, le batterie napoleoniche di Lardier o ancora le siti dello sbarco in Provenza.
FACCIAMO UNA PASSEGGIATA
Dopo la visita al villaggio, prendete la macchina e scendete alle spiagge di Gigaro attraverso il Boulevard Tabarin. Dal parcheggio il percorso si effettua a piedi. Direzione: Cap Lardier e Cap Taillat. Il sentiero costiero (segnavia giallo) costeggia il mare tra rocce scistose screziate e spiagge di sabbia chiara. Raggiungi Pointe Andati passando per la baia di Brouis. Questa è la Provenza marittima.
UN PO’ DI STORIA
Lo sviluppo del villaggio è dovuto alla creazione di un’azienda vinicola (Domaine de la Croix) fondata da lavoratori della seta di Lione, nel 1882. Il villaggio, dopo essere stato chiamato La Croix, La Croix de Cavalaire poi La Croix des Mimosas, divenne autonoma nel 1929 e prese il nome definitivo di La Croix Valmer nel 1934.
La “Croce” deriva da una leggenda secondo la quale l’imperatore romano Costantino, diretto a Roma nel 312 per eliminare Massenzio, uno dei suoi rivali, l’avrebbe vista apparire qui nel cielo una croce accompagnata da queste parole: In Hoc Signo Vinces (con questo segno supererai). Gli anni ’50 contribuiscono alla sua crescita e fama turistica.
GLI ESSENZIALI
• Nel villaggio, la croce di Costantino (1893), le ville residenziali del secolo scorso con architettura “a tulipano”, il mercato domenicale, le tenute vinicole (domaines de Chausse , Madrague, Croce).
• Sulla collina, “la casa dei Padri dello Spirito Santo” oggi Kensington (primo albergo storico). Tetti delle case vicine in tegole smaltate.
• Strada per Ramatuelle, molto pittoresca e molto boscosa.
• Passeggiata a tre in un luogo di rara bellezza.
• Le spiagge (Landing, Sylvabelle, Héraclée, Gigaro, la Briande, ecc.).
• I ruderi della villa romana di Pardigon.
• Il sentiero marino dell’isolotto dei coccodrilli, spiaggia di Jovat.
PANORAMA
• Route de la Corniche des Crêtes: zona residenziale ai margini della foresta di Maures. Punto di vista sia sul Golfo di Saint-Tropez che sulla Baia di Cavalaire (tabella di orientamento). E sul vallone della Mole se si sale un po’. In questi boschi: la fattoria in rovina Peinier (gruppo di case del XVIII secolo dette “Ménages”) vicino ad una sorgente d’acqua naturale, da scoprire seguendo il circuito escursionistico “Les Panoramas” (www.visitgolfe.com).
• L’intero sentiero costiero che collega i tre promontori offre panorami sublimi.
INFORMAZIONI
La Croix Valmer Tourisme
Catégorie 1 – Marque « Qualité Tourisme »
287 rue Louis-Martin
83420 La Croix Valmer
+33 (0)4 94 55 12 12
Sito web dell’Ufficio del Turismo: www.lacroixvalmertourisme.com
Sito web di destinazione: www.visitgolfe.com
Copyrights : Emmanuel Bertrand / La Croix Valmer Tourisme
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