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Sia che veniate dalla pianura di Le Luc che dalla costa, una strada tortuosa vi porterà a La Garde-Freinet, un villaggio provenzale pittoresco e discreto nel cuore del massiccio dei Maures, punto di partenza per indimenticabili passeggiate. Jeanne Moreau ne fece la sua casa e vi girò le riprese dei Lumière.
IL VILLAGGIO PROVENZALE
Il fascino di La Garde-Freinet risiede nelle sue case in pietra con tegole rosse, che si estendono dalla valle alla collina. Passeggiando per le ripide stradine, fiancheggiate da facciate ricoperte di edera, si scoprono tesori come una chiesa, una cappella, un lavatoio e una fontana alimentata da una sorgente. Il villaggio sembra congelato nel tempo e le giornate trascorrono tranquille sulle terrazze dei caffè-ristoranti, in attesa di giocare a bocce. Il mercato provenzale anima la strada pedonale la domenica e il mercoledì, dove si trovano prodotti locali come le verdure fresche degli orti circostanti, il pane alle noci del fornaio locale e la crema di castagne fatta a mano. In ottobre, le Fêtes de la Châtaigne attirano i buongustai da tutto il mondo per assaggiare i marrons glacés, le castagne calde e i gelati di castagne. È un vero piacere per le papille gustative.
UN PATRIMONIO DA SCOPRIRE
A parte i periodi di festa e la Bravade di aprile, il villaggio sembra tranquillo, ma in realtà è pieno di attività culturali. Si possono scoprire magnifiche gallerie d’arte, assistere a concerti intimi e ammirare le abilità ancestrali degli artigiani di Gardois. Inoltre, il villaggio possiede un ricco patrimonio che merita una visita. A riprova di ciò, vi consiglio di visitare la Chapelle Saint-Jean o il Conservatoire du Patrimoine. Lì vi racconteranno tutto sul Fort Freinet, uno dei primi insediamenti del villaggio, arroccato sulla sua cupola rocciosa in epoca medievale. Potrete anche scoprire le cappelle di Saint-Clément e Miremer, il mulino di Adrech, nonché la storia del sughero, della cesteria, dell’apicoltura e persino dei bachi da seta, cosa piuttosto insolita. È un luogo ideale per rilassarsi e godere di tutte queste meraviglie.
IL RESORT VERDE DI LA GARDE-FREINET
La Garde-Freinet è il punto di partenza di numerose escursioni a piedi, in mountain bike e a cavallo, con o senza guida, che offrono un’immersione totale nel massiccio dei Maures. Potete farvi un’idea più precisa dell’estensione di questo oceano di vegetazione raggiungendo il tavolo di orientamento che domina il villaggio, vicino alla croce monumentale: dalla piana dei Maures a Notre-Dame de Miremer, da Plan de la Tour a Collobrières, la natura è grandiosa, ornata dalle sue infinite sfumature di verde. Infine, se decidete di avventurarvi sulla Route des Crêtes, uno dei sentieri più belli del Var, sarete ricompensati da un panorama eccezionale. Tuttavia, c’è un luogo in particolare che spicca: le Roches Blanches. Questa vena di quarzo scintillante che emerge dagli scisti offre un tocco di bianco unico nella zona. Benvenuti nel Massiccio dei Maures, un regno di panorami infiniti. Preparatevi a rimanere stupiti dalla bellezza di questo luogo.
FACCIAMO UNA PASSEGGIATA
Dall’Ufficio del Turismo, attraversare la Place de l’Hôtel-de-Ville, seguire la Rue de l’Ormeau fino alla Place du Marché e al suo chiosco (1872), ex mercato del pesce. A destra: l’antico lavatoio (1812), più avanti la Fontaine Vieille. Dirigersi verso Rue de la Vieille-Caserne, poi Place de la Vieille Mairie con la prigione. Attraversate Place de l’Amour in direzione di Rue Saint-Joseph: vi trovate sull’antica aia. Risalite verso l’Aire de la Planète, punto di partenza delle passeggiate della Croix e del Fort. Tornate alla chiesa di Saint-Clément, costruita all’inizio del XV secolo (campanile). Dalla Place du Baou, dirigersi verso la Place Vieille.
UN PO’ DI STORIA
Nel X secolo, nell’attuale La Garde-Freinet esistevano tre insediamenti: sulla collina di Miremer, allora chiamata Miramar, intorno alla cappella di Saint-Clément e nei pressi della frazione di La Mourre. Alla fine del XII secolo, per motivi di sicurezza, queste popolazioni si trasferirono sulla collina di Fort Freinet. Questo sito roccioso, maestoso e imponente, è caratterizzato da case e da un ampio fossato scavato nella roccia. Per secoli è stato erroneamente considerato il covo dei Saraceni, che visitarono la Provenza nel X secolo. Dalla fine del XIII secolo, i suoi abitanti si insediarono gradualmente sulla via di comunicazione tra la pianura di Maures e il Golfo di Saint-Tropez, sul sito dell’attuale villaggio di La Garde.
GLI ESSENZIALI
• Fort Freinet: (sito naturale classificato, con un fossato scavato nella roccia).
• Chapelle Saint-Clément: (rivisitata dallo scultore italiano Di Teana negli anni ’60).
• Nel villaggio: strade e vicoli, case antiche. Mercato provenzale settimanale, Place Neuve, Place du Marché con il suo chiosco (ex mercato del pesce). Belle fontane e lavatoi antichi. Gallerie d’arte. Conservatorio del Patrimonio (mostre permanenti e temporanee; da vedere: modello originale del Forte Freinet). Chapelle Saint-Jean (spazio espositivo).
• Sentieri per escursioni a piedi e in mountain bike.
PANORAMA
• Fort Freinet: notevole punto panoramico a 450 m sul livello del mare che domina l’intero versante mediterraneo dei monti Maures, la piana di Argens e le Alpi di Provenza.
• La Croix des Maures: croce di missione situata sotto il Forte Freinet, con vista panoramica sul villaggio.
• Les Roches Blanches, il punto più alto del comune, a 638 m di altitudine: paesaggi e viste incomparabili.
• La tavola di orientamento, in alto sopra il villaggio.
INFORMAZIONI
Ufficio del turismo del Golfe de Saint-Tropez – Ente di La Garde-Freinet
Catégorie 2 – Label « Villages de caractères du Var »
Chapelle Saint-Jean – RD 558
83680 La Garde-Freinet
33 (0)4 94 56 04 93 – lagardefreinet@golfe-sainttropez-tourisme.fr
Sito web dell’Ufficio del Turismo : www.golfe-sainttropez-tourisme.fr
Sito web di destinazione : www.visitgolfe.com
Copyright: E. Bertrand / Office de tourisme communautaire Golfe de Saint-Tropez Tourisme
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