Home Esplorare I villaggi del Golfo da visitare Rayol-Canadel-sur-Mer

Rayol-Canadel-sur-Mer

Un balcone sul Mediterraneo

Immaginate il Massiccio dei Maures che si tuffa nelle acque cristalline del Mediterraneo. Tra i due, arroccato sul cornicione, si trova un villaggio a misura d’uomo, che beneficia eternamente di questa sublime vista. E per finire, ha un giardino straordinario. Questo vero paradiso esiste davvero e ti invito a scoprirlo da solo.


UN CLIMA E UNA LOCALITÀ MARE SORPRENDENTE

Questo piccolo villaggio è pieno di tesori da scoprire. La monumentale scalinata in pietra scistosa, che inizia in riva al mare, conduce al pergolato Patec, offrendo una vista mozzafiato sulla bandiera, il punto più alto della città. Questi due siti sono elencati nell’inventario supplementare dei monumenti storici per la loro architettura originale e la vista spettacolare che offrono. Meritano una deviazione anche la chiesa e la cappella, situate alle estremità del paese. La chiesa si distingue per il suo aspetto esterno unico, mentre l’interno colorato della cappella è davvero incantevole. Da non perdere anche le magnifiche ville ottocentesche e l’incantevole “porticciolo di Canadel”. Per quanto riguarda il tempo libero e la ristorazione, potrebbe essere necessario concedersi tutto il tempo necessario per provarli tutti, poiché ce n’è per tutti i gusti.

IL GIARDINO DEL MEDITERRANEO

La reputazione della località è strettamente legata a quella del Jardin des Méditerranées; i suoi paesaggi in stile Renoir sono tra i più belli della Costa Azzurra. Viaggio all’aria aperta, nel cuore di diversi ettari di specie vegetali provenienti dai cinque continenti, caratteristiche delle zone a clima mediterraneo: dalle acacie dell’Australia alle agavi del Messico, dai bambù dell’Asia al lino della Nuova Zelanda, dalle dalle palme del Cile ai carrubi del Mediterraneo, una visita guidata è essenziale. Senza dimenticare la rievocazione della straordinaria storia del Domaine du Rayol, i laboratori creativi proposti in loco, la scoperta guidata, in estate, della fauna e della flora sottomarina con maschera e boccaglio, la pausa relax al caffè biologico del giardiniere. Osserva, annusa, sogna! Un vero giardino dell’Eden; come immaginare di allontanarsene un giorno.

FACCIAMO UNA PASSEGGIATA

Dall’Ufficio del Turismo, dirigersi verso Avenue Mistral. Sali in chiesa. Unisciti a Patec. Prendere il sentiero che conduce alla scalinata monumentale. Scendere sulla strada, attraversarla e riprendere le scale, ritrovare la strada sterrata (vecchia linea ferroviaria). Passare sotto il ponte metallico, proseguire fino all’avenue Jacques Chirac. Passare davanti al Domaine du Rayol (Jardin des Méditerranées), prendere Avenue Rigaud fino all’incrocio, Avenue des Amériques fino all’hotel Le Bailli de Suffren. Risalire le scale, piazza Jean-Aicard e tornare, avenue Capitaine-Thorel.

UN PO’ DI STORIA

Fino al XVIII secolo, niente: una costa selvaggia, inaccessibile. Eppure, che bellezza! L’avvento della ferrovia (1885) determinerà la vocazione turistica di questa regione. Comprendeva cinque quartieri (Les Pierrugues, le Dattier, le Fenouillet, Rayol, Canadel) distribuiti su 300 ettari. La Compagnie Terre de France ha realizzato grandi opere di valorizzazione del quartiere del Rayol: 35 km di strade, il villaggio, scale, giardini, alberghi, la pergola Patec, un molo sulla spiaggia. Il suo obiettivo: creare un complesso residenziale di lusso. Questo quartiere creato come prolungamento di La Mole (1925) divenne una stazione climatica e balneare, prima di diventare indipendente nel 1949 sotto il nome di Rayol-Canadel-sur-Mer. Due stele ricordano che la spiaggia di Canadel fu teatro dello sbarco in Provenza, il 15 agosto 1944, a mezzanotte.

GLI ESSENZIALI

•Le calette, le spiagge, il sentiero marino, le passeggiate infinite sull’antica linea ferroviaria della Provenza.
•Il Domaine du Rayol, per la sua storia sorprendente, la sua acquisizione e la sua resurrezione grazie al Conservatoire du Littoral. La pergola Patec e le scalinate monumentali, le stele dei Commandos africani, la necropoli nazionale.
•La targa commemorativa di Sir HenryRoyce (che soggiornò tra il 1911 e il 1931).
•La cappella di Canadel e la chiesa di Rayol.

PANORAMA

• Route de la Corniche des Crêtes: zona residenziale ai margini della foresta di Maures. Punto di vista sia sul Golfo di Saint-Tropez che sulla Baia di Cavalaire (tabella di orientamento). E sul vallone della Mole se si sale un po’. In questi boschi: la fattoria in rovina Peinier (gruppo di case del XVIII secolo dette “Ménages”) vicino ad una sorgente d’acqua naturale, da scoprire seguendo il circuito escursionistico “Les Panoramas” (www.visitgolfe.com).

 

INFORMAZIONI

Office de tourisme communautaire – Bureau du Rayol-Canadel-sur-Mer
Catégorie 2
Place Michel-Goy
83820 Rayol-Canadel-sur-Mer
+33 (0)4 94 05 65 69 – rayolcanadelsurmer@golfe-sainttropez-tourisme.fr
Sito web dell’Ufficio del Turismo: www.golfe-sainttropez-tourisme.fr
Sito web di destinazione: www.visitgolfe.com

 

Crédit photos : Office de tourisme communautaire Golfe de Saint-Tropez Tourisme

10 risultati

Rayol-Canadel-sur-Mer : Golfo di Saint-Tropez

Domaine du Rayol, Le Jardin des Méditerranées

Cappella di Nostra Signora del Rosario a Canadel

Chiesa di Sainte-Thérèse de l'Enfant Jésus a Le Rayol

Le Patec

La Scala Monumentale e la Bandiera

Monumento allo Sbarco

Plage de Pramousquier

Plage du Canadel

Plage du Rayol

Villa 1925 du Domaine du Rayol

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