Dominato dal faro di Camarat, 2o faro della Francia per l’altezza della sua sorgente luminosa al di sopra del livello del mare (130 metri), deve il suo nome a un dominio feudale del XIV secolo. Per motivi di sicurezza, il faro non è più visitabile.
Iscritto nell'Inventaire Supplémentaire des Monuments Historiques nel 2012, risale al 1838. L'elettricità ha sostituito il petrolio nel 1946. Dal 1977 è automatizzato e controllato a distanza dal faro sull'isola di Porquerolles. Il suo segnale luminoso, con una portata di 60 km, scandisce le belle notti estive con la sua luce bianca con 4 lampi raggruppati in 15 secondi.
Ai piedi della torre, quando soffia il maestrale, la luce è abbagliante e permette di vedere il mare infinito, la costa del Var e i suoi promontori; a ovest, le Iles d'Or (o Iles d'Hyères): Le Levant, Port-Cros, Bagaud, Porquerolles.
Per gli escursionisti, a sinistra del faro, si imbocca il piccolo sentiero che si unisce al sentiero costiero poco prima dell'Ile aux Oiseaux o del Rocher des Portes: a est, si raggiunge la spiaggia di Pampelonne in 50 minuti; a ovest, l'Escalet in 2 ore e 20 minuti e Cap Taillat in 3 ore.