La parola Patec, o Pateck, deriva dall'antica nozione di Patus che indica un gruppo di beni indivisibili, destinati all'uso comune. Questo edificio, classificato come monumento storico, è ancora oggi un forte punto di riferimento simbolico di Rayol.
A Rayol, la piazza serviva da aia per i cereali, e c'erano anche un magazzino comune, un pozzo e un forno per il pane. Con l'aia esposta al vento, era facile rimuovere i ramoscelli e le altre balle di avena lanciandoli in aria con una pala di legno o con il furgone, una sorta di cesto piatto destinato a questo scopo. Il vento, passando attraverso i chicchi lanciati in aria, portava via i ramoscelli, lasciando ricadere sulla verticale i chicchi molto più pesanti e perfettamente puliti. Nel 1926, su questa piazza panoramica fu costruito un grande pergolato circolare su pilastri di pietra a secco, punto di partenza della scalinata che porta al mare. Il modello di pergola Patec è stato utilizzato in molti giardini Rayolais, ma questa volta in cemento armato. Oggi la piazza è utilizzata per eventi locali.
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