Il Domaine du Rayol, che fu proprietà di un ricco banchiere, rovinato dal crollo del 1929, e poi di un famoso costruttore di aerei, è testimone di un passato sontuoso e permette di immaginare come fosse la Corniche des Maures all'inizio di questo secolo.
Questi diversi proprietari hanno costruito, a pochi anni di distanza l'uno dall'altro, 2 lussuose abitazioni, immerse nel cuore di un incantevole giardino.
Questa villa, elencata nell'Inventaire Supplémentaire des Monuments Historiques, è la più recente delle due. Il 1° marzo 2001 è stato insignito del marchio "Patrimoine du XX° siècle".
Costruito intorno al 1925 alla fine della tenuta, si inserisce nella tendenza alla ricerca architettonica del periodo tra le due guerre.
La distribuzione rimane quella di una dimora privata, con una parte destinata alla residenza e l'altra ai servizi e alla domesticità. Gli esterni presentano gli elementi di un'interpretazione regionalista. Ma qui troviamo una logica distributiva, un desiderio di leggibilità delle funzioni nei prospetti esterni, una particolare cura per la composizione dei volumi e una disposizione caratteristica di una costruzione moderna.
Un tale risultato non poteva limitarsi al semplice aspetto architettonico. Anche la disposizione degli interni è frutto di un lavoro di decorazione:
- un bellissimo bagno al primo piano, schiettamente modernista, con una sontuosa decorazione cubista del pavimento in piastrelle industriali di arenaria,
- sale di rappresentanza e camere da letto trattate in uno stile classico molto raffinato,
- Caminetti di ispirazione seicentesca nel salone,
- bellissime boiserie con monumentali cassette per tende in rovere in tutto il piano terra,
- copritermosifoni in ferro battuto.