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Il costruttore del complesso residenziale aveva addirittura un progetto per una grandiosa e gigantesca "basilica", di cui l'attuale chiesa sarebbe stata solo la cripta.
Marcel Guesnot, architetto, si trasferisce a Rayol nel 1926, all'età di 30 anni. Rappresentava lo studio degli architetti Jean Maroni e Alfred Tord di Parigi, che avevano un terreno vicino al Patec. È uno dei pionieri di Rayol, ha costruito anche la scuola e molte ville.
La chiesa fu costruita dalla società Gayaud su progetto di Marcel Guesnot. Data la pendenza del terreno, quest'ultimo ha utilizzato il modello di un edificio a un piano con una base in pietra articolata, solidi contrafforti in pietra a secco e un portico con una grande apertura ad arco. Un sobrio campanile si erge dal tetto a capanna ricoperto di tegole romane. Il portico, il muro a timpano molto provenzale e il campanile sono rivolti a sud e l'edificio domina leggermente la piazza grazie al pergolato rotondo.
Dopo l'ultima guerra, essendo la cappella diventata troppo piccola, fu ingrandita e il suo campanile fu abbattuto e sostituito.
Ha la particolarità di avere un'area per la messa all'aperto dietro la chiesa.